1838 RISORGIMENTO CARPI (MO) Persecuzione contro Ippolito ZUCCOLI *CARBONERIA

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27 maggio 1838
STORIA DEL RISORGIMENTO
CARPI (MO)

MARIA LAURA ZUCCOLI CORRADI SPERA DI RIVEDERE IL CUGINO IPPOLITO

Bella lettera inviata da Maria Laura Zuccoli Corradi al cugino Vincenzo, al quale confida le speranze di rivedere l'avvocato Ippolito (noto carbonaro modenese, condannato al carcere):
"... è che speravo ormai giungere al sospirato momento di poterlo abbracciare; ma Dio benedetto vi à fraposto per me una bariera che non è possibile che possi superarla... essendo già vecchia e non voglio rendermi il ridicolo de' miei cugini... i suoi persecutori non devono essere paghi ancora?...".

Un bella testimonianza di scrittura femminile della prima metà dell'Ottocento e frammento di storia risorgimentale locale.

In mediocri condizioni (lievi gualciture marginali).
4 pagine (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Ippolito Zuccoli, avvocato, fu un rivoluzionario mazziniano modenese affiliato alla Carboneria, dotto in matematica, che nel 1822 subì la condanna a dieci anni di carcere per le sue idee rivoluzionarie e la partecipazione ai moti risorgimentali.



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27 maggio 1838
STORIA DEL RISORGIMENTO
CARPI (MO)

MARIA LAURA ZUCCOLI CORRADI SPERA DI RIVEDERE IL CUGINO IPPOLITO

Bella lettera inviata da Maria Laura Zuccoli Corradi al cugino Vincenzo, al quale confida le speranze di rivedere l'avvocato Ippolito (noto carbonaro modenese, condannato al carcere):
"... è che speravo ormai giungere al sospirato momento di poterlo abbracciare; ma Dio benedetto vi à fraposto per me una bariera che non è possibile che possi superarla... essendo già vecchia e non voglio rendermi il ridicolo de' miei cugini... i suoi persecutori non devono essere paghi ancora?...".

Un bella testimonianza di scrittura femminile della prima metà dell'Ottocento e frammento di storia risorgimentale locale.

In mediocri condizioni (lievi gualciture marginali).
4 pagine (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Ippolito Zuccoli, avvocato, fu un rivoluzionario mazziniano modenese affiliato alla Carboneria, dotto in matematica, che nel 1822 subì la condanna a dieci anni di carcere per le sue idee rivoluzionarie e la partecipazione ai moti risorgimentali.