1902 FIRENZE dispaccio gen. BALDISSERA AUTOGRAFO

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3 ottobre 1902
FIRENZE

DISPACCIO MILITARE CON FIRMA AUTOGRAFA GEN. BALDISSERA


Ricevuta di un dispaccio militare, relativo alla convocazione della Commissione centrale di avanzamento, recante la firma autografa del gen. Antonio Baldissera.

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Antonio Baldissera (Padova, 1838 Firenze, 8 gennaio 1917) è stato un generale italiano, capo delle truppe italiane in Eritrea nel 1888.
Nato a Padova nel 1838, da famiglia povera, viene lasciato dalla madre vedova al Vescovo di Udine. Questi, raggiunta l'età, lo iscrive alla Accademia militare di Vienna con fondi di una istituzione retta dalla imperatrice Elisabetta (Sissi). Ne esce nel 1857 col grado di sottotenente. Comandò da Colonnello nel 1886 il 7° reggimento bersaglieri di stanza a Firenze e da qui raggiunge l'Eritrea, inquadrato nei ranghi della colonna Asinari di San Marzano.
Fu nominato senatore ed insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'ordine Militare d'Italia. Era già stato decorato in Austria dell'Ordine di Maria Teresa e in Italia della croce di Commendatore dell'ordine M.I.
Morì a Firenze l'8 gennaio 1917.

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3 ottobre 1902
FIRENZE

DISPACCIO MILITARE CON FIRMA AUTOGRAFA GEN. BALDISSERA


Ricevuta di un dispaccio militare, relativo alla convocazione della Commissione centrale di avanzamento, recante la firma autografa del gen. Antonio Baldissera.

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Antonio Baldissera (Padova, 1838 Firenze, 8 gennaio 1917) è stato un generale italiano, capo delle truppe italiane in Eritrea nel 1888.
Nato a Padova nel 1838, da famiglia povera, viene lasciato dalla madre vedova al Vescovo di Udine. Questi, raggiunta l'età, lo iscrive alla Accademia militare di Vienna con fondi di una istituzione retta dalla imperatrice Elisabetta (Sissi). Ne esce nel 1857 col grado di sottotenente. Comandò da Colonnello nel 1886 il 7° reggimento bersaglieri di stanza a Firenze e da qui raggiunge l'Eritrea, inquadrato nei ranghi della colonna Asinari di San Marzano.
Fu nominato senatore ed insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'ordine Militare d'Italia. Era già stato decorato in Austria dell'Ordine di Maria Teresa e in Italia della croce di Commendatore dell'ordine M.I.
Morì a Firenze l'8 gennaio 1917.