1872 VIAREGGIO (LU) Autografo Angelo DE GUBERNATIS

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14 luglio 1872
VIAREGGIO (LU)

IO CONTINUO IL MIO MESTIERE DI SCRITTORE GALANTUOMO

AUTOGRAFO DI ANGELO DE GUBERNATIS

Lettera manoscritta interamente autografa di un giovane Angelo De Gubernatis, scrittore, linguista e orientalista, in cui si lamenta la scarsa cura tipografica della "Rivista" (verosimilmente la "Rivista Europea" fondata e diretta da De Gubernatis nel 1869) e si accenna alla satira di cui De Gubernatis è fatto oggetto dal giornale di un certo Fanfulli:

"... Ho ricevuto dal Roux [Amédée Roux, studioso e collaboratore della "Rivista"] una lettera che m'umilia, per quanto egli dovette trovare scorretta e inintelligibile l'ultima sua cronaca, e pel modo scellerato con cui gli ultimi due fascicoli della Rivista furono rilegati... Non mi fanno meraviglia le parole del Fanfulli che mi riguardano; essi devono far ridere ogni giorno; bisogna bene che si sfoghino anche un poco sopra di me... io continuo, come posso, a sostenere il mio ufficio di scrittore galantuomo...".

In calce firma autografa di Angelo De Gubernatis.

Vivace testimonianza d'autore sulla storia delle riviste letterarie italiane di fine XIX secolo.

In buone condizioni.

4 pagine (2 bianche).

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.

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14 luglio 1872
VIAREGGIO (LU)

IO CONTINUO IL MIO MESTIERE DI SCRITTORE GALANTUOMO

AUTOGRAFO DI ANGELO DE GUBERNATIS

Lettera manoscritta interamente autografa di un giovane Angelo De Gubernatis, scrittore, linguista e orientalista, in cui si lamenta la scarsa cura tipografica della "Rivista" (verosimilmente la "Rivista Europea" fondata e diretta da De Gubernatis nel 1869) e si accenna alla satira di cui De Gubernatis è fatto oggetto dal giornale di un certo Fanfulli:

"... Ho ricevuto dal Roux [Amédée Roux, studioso e collaboratore della "Rivista"] una lettera che m'umilia, per quanto egli dovette trovare scorretta e inintelligibile l'ultima sua cronaca, e pel modo scellerato con cui gli ultimi due fascicoli della Rivista furono rilegati... Non mi fanno meraviglia le parole del Fanfulli che mi riguardano; essi devono far ridere ogni giorno; bisogna bene che si sfoghino anche un poco sopra di me... io continuo, come posso, a sostenere il mio ufficio di scrittore galantuomo...".

In calce firma autografa di Angelo De Gubernatis.

Vivace testimonianza d'autore sulla storia delle riviste letterarie italiane di fine XIX secolo.

In buone condizioni.

4 pagine (2 bianche).

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.