1930 Monfalcone Cantieri *Varo Sommergibile Tricheco

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12 settembre 1930
Cantieri Navali di Monfalcone

Fotografia d'epoca raffigurante la cerimonia del varo del sommergibile Tricheco nei cantieri navali di Monfalcone.

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica, corredata di nota dattiloscritta al verso.

In buone condizioni.

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Nota del contestualizzatore: Il cantiere navale di Monfalcone la cui attuale denominazione è Fincantieri - Cantiere Navale di Monfalcone è stato fondato nel 1907, progettato e finanziato dalla famiglia Cosulich, proprietaria di una compagnia di navigazione. Il cantiere venne ufficialmente inaugurato il 3 aprile 1908 con la denominazione di Cantiere Navale Triestino.
La famiglia Cosulich originaria di Lussinpiccolo aveva dato inizio alla propria attività armatoriale dal 1857 e nel 1890 trasferirono la sede della compagnia a Trieste, dando impulso all'espansione della propria flotta con l'acquisto di diversi piroscafi e fondando nel 1903 la compagnia di navigazione "Unione Austriaca di Navigazione dell'Austro Americana e dei Fratelli Cosulich", i cui piroscafi cominciarono a collegare regolarmente Trieste con il Nord e il Sud America.

Durante la Prima guerra mondiale parte della flotta della compagnia venne distrutta insieme ai cantieri di Monfalcone dove erano costruite le navi della compagnia. Terminato il conflitto con il passaggio di Trieste all'Italia la compagnia passata sotto giurisdizione italiana assunse la denominazione Cosulich Società Triestina di Navigazione.

I cantieri di Monfalcone ripresero le attività e la compagnia cominciò ad essere conosciuta nel mondo come Cosulich Line. Nei primi mesi del 1928 la Banca Commerciale Italiana cedette il pacchetto azionario del Lloyd triestino di navigazione alla Cosulich Line che in tal modo riuscì a impossessarsi della quasi totalità delle azioni del Lloyd Triestino. Negli anni anni '30 la Cosulich Line ed il Lloyd Triestino per ordine del Governo sarebbero confluite nella società Italia Flotte Riunite il cui coordinamento e controllo era sotto le giurisdizione di una finanziaria a controllo statale, la Finmare.

Dopo il primo conflitto mondiale significative realizzazioni del cantiere furono quelle dei transatlantici gemelli "Saturnia", "Vulcania", "Neptunia" e "Oceania".

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12 settembre 1930
Cantieri Navali di Monfalcone

Fotografia d'epoca raffigurante la cerimonia del varo del sommergibile Tricheco nei cantieri navali di Monfalcone.

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica, corredata di nota dattiloscritta al verso.

In buone condizioni.

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Nota del contestualizzatore: Il cantiere navale di Monfalcone la cui attuale denominazione è Fincantieri - Cantiere Navale di Monfalcone è stato fondato nel 1907, progettato e finanziato dalla famiglia Cosulich, proprietaria di una compagnia di navigazione. Il cantiere venne ufficialmente inaugurato il 3 aprile 1908 con la denominazione di Cantiere Navale Triestino.
La famiglia Cosulich originaria di Lussinpiccolo aveva dato inizio alla propria attività armatoriale dal 1857 e nel 1890 trasferirono la sede della compagnia a Trieste, dando impulso all'espansione della propria flotta con l'acquisto di diversi piroscafi e fondando nel 1903 la compagnia di navigazione "Unione Austriaca di Navigazione dell'Austro Americana e dei Fratelli Cosulich", i cui piroscafi cominciarono a collegare regolarmente Trieste con il Nord e il Sud America.

Durante la Prima guerra mondiale parte della flotta della compagnia venne distrutta insieme ai cantieri di Monfalcone dove erano costruite le navi della compagnia. Terminato il conflitto con il passaggio di Trieste all'Italia la compagnia passata sotto giurisdizione italiana assunse la denominazione Cosulich Società Triestina di Navigazione.

I cantieri di Monfalcone ripresero le attività e la compagnia cominciò ad essere conosciuta nel mondo come Cosulich Line. Nei primi mesi del 1928 la Banca Commerciale Italiana cedette il pacchetto azionario del Lloyd triestino di navigazione alla Cosulich Line che in tal modo riuscì a impossessarsi della quasi totalità delle azioni del Lloyd Triestino. Negli anni anni '30 la Cosulich Line ed il Lloyd Triestino per ordine del Governo sarebbero confluite nella società Italia Flotte Riunite il cui coordinamento e controllo era sotto le giurisdizione di una finanziaria a controllo statale, la Finmare.

Dopo il primo conflitto mondiale significative realizzazioni del cantiere furono quelle dei transatlantici gemelli "Saturnia", "Vulcania", "Neptunia" e "Oceania".