1944 YOL (INDIA) POW Giuseppe BADIALI Diario della guerra in Italia *Manoscritto

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C-178837
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Interessante quaderno manoscritto del tenente Giuseppe Badiali di Bologna, redatto durante la prigionia nel campo di Yol (India), dove i britannici avevano deportato gli italiani catturati in Africa settentrionale. Il tenente Badiali, classificato come POW 178022, era alloggiato nel campo 25.
Il quaderno contiene il racconto degli avvenimenti bellici che interessarono l'Italia a partire dal 18 maggio 1944 al 21 giugno 1945; redatto in forma di diario, è stato scritto riassumendo o trascrivendo brani dei giornali che gli inglesi permettevano di leggere ai prigionieri di guerra, come si evince dalla lettura filo-anglosassone degli eventi narrati. Spesso i brani sono virgolettati o ne è indicata la fonte; in altri casi, pur essendo evidente la traduzione, la fonte non è citata.
La parte finale contiene la narrazione della "tragica fine di Mussolini":
"... Crocchi di persone sfilavano domenica (29/4) davanti al corpo crivellato di proiettili di B. Mussolini, dittatore d'Italia per 23 anni e l'uomo che condusse il suo Paese a fare la più disastrosa guerra; dicono rapporti provenienti da radio controllate da partigiani. Esso giace in piazza Loreto a Milano...".
Il quaderno è una testimonianza rara e interessante della visione della guerra che veniva data ai prigionieri italiani, della stampa che si consentiva loro di leggere e della conseguente lettura delle vicende storiche in corso.
PAGINE: 122
DIMENSIONI: cm 16 x 21

CONDIZIONI: FAIR

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Interessante quaderno manoscritto del tenente Giuseppe Badiali di Bologna, redatto durante la prigionia nel campo di Yol (India), dove i britannici avevano deportato gli italiani catturati in Africa settentrionale. Il tenente Badiali, classificato come POW 178022, era alloggiato nel campo 25.
Il quaderno contiene il racconto degli avvenimenti bellici che interessarono l'Italia a partire dal 18 maggio 1944 al 21 giugno 1945; redatto in forma di diario, è stato scritto riassumendo o trascrivendo brani dei giornali che gli inglesi permettevano di leggere ai prigionieri di guerra, come si evince dalla lettura filo-anglosassone degli eventi narrati. Spesso i brani sono virgolettati o ne è indicata la fonte; in altri casi, pur essendo evidente la traduzione, la fonte non è citata.
La parte finale contiene la narrazione della "tragica fine di Mussolini":
"... Crocchi di persone sfilavano domenica (29/4) davanti al corpo crivellato di proiettili di B. Mussolini, dittatore d'Italia per 23 anni e l'uomo che condusse il suo Paese a fare la più disastrosa guerra; dicono rapporti provenienti da radio controllate da partigiani. Esso giace in piazza Loreto a Milano...".
Il quaderno è una testimonianza rara e interessante della visione della guerra che veniva data ai prigionieri italiani, della stampa che si consentiva loro di leggere e della conseguente lettura delle vicende storiche in corso.
PAGINE: 122
DIMENSIONI: cm 16 x 21

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