1901 Cartolina ANTONIO FOGAZZARO alla figlia Maria - Inferno III *AUTOGRAFO

SKU:
C-120956
€100,00
Current Stock:
Adding to cart… The item has been added
1901
VICENZA

ANTONIO FOGAZZARO ALLA FIGLIA MARIA
Cartolina autografa

Pregevole cartolina autografa inviata dal celebre scrittore Antonio Fogazzaro alla sua terza e ultima figlia, Maria, all'epoca ventenne.
La cartolina, firmata semplicemente 'Papà', è indirizzata alla dimora di famiglia di Vicenza e presenta, al recto, una bella immagine tratta dalla Commedia dantesca (particolarmente amata da Fogazzaro): 'Ed ecco verso noi venir per mare - Inferno canto III'.

Una bella testimonianza autografa del rapporto di profondo affetto che legava Antonio Fogazzaro alla figlia Maria, che diventò la sua più fidata collaboratrice.

In buone condizioni.

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.

Provenienza Bolaffi.

NOTA BIOGRAFICA
ANTONIO FOGAZZARO nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da una agiata famiglia borghese saldamente ancorata ai valori tradizionali, cattolici, liberali e patriottici. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1858 Antonio, che già sentiva l'urgenza di una vocazione letteraria, si iscrisse senza entusiasmo alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, poi, nel 1859, in quella di Torino.
Nel 1865, rientrato a Vicenza, si fidanzò con Margherita dei conti di Valmarana, che sposò l'anno seguente contro la volontà paterna.
Il 1895 fu funestato dalla improvvisa morte per tifo, a soli vent'anni, del figlio Mariano, evento che segnò profondamente l'animo di Fogazzaro. In quello stesso tragico anno, dopo dieci lunghi anni di gestazione, pubblicò il suo capolavoro, Piccolo mondo antico, primo romanzo di una tetralogia di cui faranno parte Piccolo mondo moderno (1901), Il Santo (1905) e Leila (1911).
L'enorme successo di Piccolo mondo antico lo impegnò sempre di più nella vita pubblica - nel 1896 venne nominato senatore del Regno - imponendolo ancora di più sul piano internazionale. Nel 1898 e nel `99 viaggiò tra Parigi e il Belgio, entrando in relazione con il cardinale Mathieu e impegnandosi in conferenze filosofico-religiose che lo avvicinarono sempre più profondamente al modernismo, il movimento cattolico riformatore che si proponeva di conciliare la fede religiosa con le conquiste della cultura moderna. L'eco di tali interventi preoccuparono le autorità ecclesiastiche che accusarono Fogazzaro di sostenere le tesi del modernismo, movimento già condannato da Pio X, condannando all'Indice il romanzo Il Santo (1906). Fogazzaro, da cattolico osservante e obbediente, si piegò alla condanna imponendosi il silenzio, senza però rinunciare alle sue intime convinzioni, che ripropose anche nel suo ultimo romanzo, Leila, che il Sant'Uffizio puntualmente pose all'Indice. Antonio Fogazzaro non seppe mai di quest'ultima censura: ricoverato all'Ospedale Civico di Vicenza per una grave crisi epatica, morì il 7 marzo 1911 dopo un estremo intervento chirurgico.

MARIA FOGAZZARO (1881-1952) nacque a Vicenza l'8 febbraio 1881, terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo legame, divenendone la collaboratrice più intima e fidata, specie dopo la morte prematura del fratello Mariano e il matrimonio della sorella Gina. All'indomani della scomparsa del padre, curò una raccolta di lettere, versi, pensieri (Utime, Milano 1913) e due pubblicazioni commemorative (Per Antonio Fogazzaro, I-II, Vicenza 1913-1914), seguitando poi per tutta la vita a raccoglieme scritti e documenti per un progetto di edizione.

CONTACT US

1901
VICENZA

ANTONIO FOGAZZARO ALLA FIGLIA MARIA
Cartolina autografa

Pregevole cartolina autografa inviata dal celebre scrittore Antonio Fogazzaro alla sua terza e ultima figlia, Maria, all'epoca ventenne.
La cartolina, firmata semplicemente 'Papà', è indirizzata alla dimora di famiglia di Vicenza e presenta, al recto, una bella immagine tratta dalla Commedia dantesca (particolarmente amata da Fogazzaro): 'Ed ecco verso noi venir per mare - Inferno canto III'.

Una bella testimonianza autografa del rapporto di profondo affetto che legava Antonio Fogazzaro alla figlia Maria, che diventò la sua più fidata collaboratrice.

In buone condizioni.

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.

Provenienza Bolaffi.

NOTA BIOGRAFICA
ANTONIO FOGAZZARO nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da una agiata famiglia borghese saldamente ancorata ai valori tradizionali, cattolici, liberali e patriottici. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1858 Antonio, che già sentiva l'urgenza di una vocazione letteraria, si iscrisse senza entusiasmo alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, poi, nel 1859, in quella di Torino.
Nel 1865, rientrato a Vicenza, si fidanzò con Margherita dei conti di Valmarana, che sposò l'anno seguente contro la volontà paterna.
Il 1895 fu funestato dalla improvvisa morte per tifo, a soli vent'anni, del figlio Mariano, evento che segnò profondamente l'animo di Fogazzaro. In quello stesso tragico anno, dopo dieci lunghi anni di gestazione, pubblicò il suo capolavoro, Piccolo mondo antico, primo romanzo di una tetralogia di cui faranno parte Piccolo mondo moderno (1901), Il Santo (1905) e Leila (1911).
L'enorme successo di Piccolo mondo antico lo impegnò sempre di più nella vita pubblica - nel 1896 venne nominato senatore del Regno - imponendolo ancora di più sul piano internazionale. Nel 1898 e nel `99 viaggiò tra Parigi e il Belgio, entrando in relazione con il cardinale Mathieu e impegnandosi in conferenze filosofico-religiose che lo avvicinarono sempre più profondamente al modernismo, il movimento cattolico riformatore che si proponeva di conciliare la fede religiosa con le conquiste della cultura moderna. L'eco di tali interventi preoccuparono le autorità ecclesiastiche che accusarono Fogazzaro di sostenere le tesi del modernismo, movimento già condannato da Pio X, condannando all'Indice il romanzo Il Santo (1906). Fogazzaro, da cattolico osservante e obbediente, si piegò alla condanna imponendosi il silenzio, senza però rinunciare alle sue intime convinzioni, che ripropose anche nel suo ultimo romanzo, Leila, che il Sant'Uffizio puntualmente pose all'Indice. Antonio Fogazzaro non seppe mai di quest'ultima censura: ricoverato all'Ospedale Civico di Vicenza per una grave crisi epatica, morì il 7 marzo 1911 dopo un estremo intervento chirurgico.

MARIA FOGAZZARO (1881-1952) nacque a Vicenza l'8 febbraio 1881, terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo legame, divenendone la collaboratrice più intima e fidata, specie dopo la morte prematura del fratello Mariano e il matrimonio della sorella Gina. All'indomani della scomparsa del padre, curò una raccolta di lettere, versi, pensieri (Utime, Milano 1913) e due pubblicazioni commemorative (Per Antonio Fogazzaro, I-II, Vicenza 1913-1914), seguitando poi per tutta la vita a raccoglieme scritti e documenti per un progetto di edizione.