1900 BERGAMO Regina Elena *Innocentina FOGAZZARO alla nipote Maria AUTOGRAFO

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C-120972
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DATA: 1900

LUOGO: BERGAMO

TITOLO: INNOCENTINA FOGAZZARO ALLA NIPOTE MARIA
Cartolina autografa

DESCRIZIONE: Cartolina postale autografa, inviata da Innocentina Fogazzaro, sorella del celebre scrittore Antonio Fogazzaro, alla giovane nipote Maria, con la quale commenta alcune vicende di famiglia:
"... Credevo alla vista il ritorno del tuo Papà, mi raccomando ad avergli trasmesso la lettera di Roma, non ne capisco nulla....".
La cartolina presenta, al recto, un'immagine della regina Elena.
 
CONDIZIONI: buone

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.

Provenienza Bolaffi.

NOTA BIOGRAFICA
ANTONIO FOGAZZARO nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da una agiata famiglia borghese saldamente ancorata ai valori tradizionali, cattolici, liberali e patriottici. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1858 Antonio, che già sentiva l'urgenza di una vocazione letteraria, si iscrisse senza entusiasmo alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, poi, nel 1859, in quella di Torino.
Nel 1865, rientrato a Vicenza, si fidanzò con Margherita dei conti di Valmarana, che sposò l'anno seguente contro la volontà paterna.
Il 1895 fu funestato dalla improvvisa morte per tifo, a soli vent'anni, del figlio Mariano, evento che segnò profondamente l'animo di Fogazzaro. In quello stesso tragico anno, dopo dieci lunghi anni di gestazione, pubblicò il suo capolavoro, Piccolo mondo antico, primo romanzo di una tetralogia di cui faranno parte Piccolo mondo moderno (1901), Il Santo (1905) e Leila (1911).
L'enorme successo di Piccolo mondo antico lo impegnò sempre di più nella vita pubblica - nel 1896 venne nominato senatore del Regno - imponendolo ancora di più sul piano internazionale. Nel 1898 e nel `99 viaggiò tra Parigi e il Belgio, entrando in relazione con il cardinale Mathieu e impegnandosi in conferenze filosofico-religiose che lo avvicinarono sempre più profondamente al modernismo, il movimento cattolico riformatore che si proponeva di conciliare la fede religiosa con le conquiste della cultura moderna. L'eco di tali interventi preoccuparono le autorità ecclesiastiche che accusarono Fogazzaro di sostenere le tesi del modernismo, movimento già condannato da Pio X, condannando all'Indice il romanzo Il Santo (1906). Fogazzaro, da cattolico osservante e obbediente, si piegò alla condanna imponendosi il silenzio, senza però rinunciare alle sue intime convinzioni, che ripropose anche nel suo ultimo romanzo, Leila, che il Sant'Uffizio puntualmente pose all'Indice. Antonio Fogazzaro non seppe mai di quest'ultima censura: ricoverato all'Ospedale Civico di Vicenza per una grave crisi epatica, morì il 7 marzo 1911 dopo un estremo intervento chirurgico.

MARIA FOGAZZARO (1881-1952) nacque a Vicenza l'8 febbraio 1881, terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo legame, divenendone la collaboratrice più intima e fidata, specie dopo la morte prematura del fratello Mariano e il matrimonio della sorella Gina. All'indomani della scomparsa del padre, curò una raccolta di lettere, versi, pensieri (Utime, Milano 1913) e due pubblicazioni commemorative (Per Antonio Fogazzaro, I-II, Vicenza 1913-1914), seguitando poi per tutta la vita a raccoglieme scritti e documenti per un progetto di edizione.

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DATA: 1900

LUOGO: BERGAMO

TITOLO: INNOCENTINA FOGAZZARO ALLA NIPOTE MARIA
Cartolina autografa

DESCRIZIONE: Cartolina postale autografa, inviata da Innocentina Fogazzaro, sorella del celebre scrittore Antonio Fogazzaro, alla giovane nipote Maria, con la quale commenta alcune vicende di famiglia:
"... Credevo alla vista il ritorno del tuo Papà, mi raccomando ad avergli trasmesso la lettera di Roma, non ne capisco nulla....".
La cartolina presenta, al recto, un'immagine della regina Elena.
 
CONDIZIONI: buone

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.

Provenienza Bolaffi.

NOTA BIOGRAFICA
ANTONIO FOGAZZARO nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da una agiata famiglia borghese saldamente ancorata ai valori tradizionali, cattolici, liberali e patriottici. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1858 Antonio, che già sentiva l'urgenza di una vocazione letteraria, si iscrisse senza entusiasmo alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, poi, nel 1859, in quella di Torino.
Nel 1865, rientrato a Vicenza, si fidanzò con Margherita dei conti di Valmarana, che sposò l'anno seguente contro la volontà paterna.
Il 1895 fu funestato dalla improvvisa morte per tifo, a soli vent'anni, del figlio Mariano, evento che segnò profondamente l'animo di Fogazzaro. In quello stesso tragico anno, dopo dieci lunghi anni di gestazione, pubblicò il suo capolavoro, Piccolo mondo antico, primo romanzo di una tetralogia di cui faranno parte Piccolo mondo moderno (1901), Il Santo (1905) e Leila (1911).
L'enorme successo di Piccolo mondo antico lo impegnò sempre di più nella vita pubblica - nel 1896 venne nominato senatore del Regno - imponendolo ancora di più sul piano internazionale. Nel 1898 e nel `99 viaggiò tra Parigi e il Belgio, entrando in relazione con il cardinale Mathieu e impegnandosi in conferenze filosofico-religiose che lo avvicinarono sempre più profondamente al modernismo, il movimento cattolico riformatore che si proponeva di conciliare la fede religiosa con le conquiste della cultura moderna. L'eco di tali interventi preoccuparono le autorità ecclesiastiche che accusarono Fogazzaro di sostenere le tesi del modernismo, movimento già condannato da Pio X, condannando all'Indice il romanzo Il Santo (1906). Fogazzaro, da cattolico osservante e obbediente, si piegò alla condanna imponendosi il silenzio, senza però rinunciare alle sue intime convinzioni, che ripropose anche nel suo ultimo romanzo, Leila, che il Sant'Uffizio puntualmente pose all'Indice. Antonio Fogazzaro non seppe mai di quest'ultima censura: ricoverato all'Ospedale Civico di Vicenza per una grave crisi epatica, morì il 7 marzo 1911 dopo un estremo intervento chirurgico.

MARIA FOGAZZARO (1881-1952) nacque a Vicenza l'8 febbraio 1881, terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo legame, divenendone la collaboratrice più intima e fidata, specie dopo la morte prematura del fratello Mariano e il matrimonio della sorella Gina. All'indomani della scomparsa del padre, curò una raccolta di lettere, versi, pensieri (Utime, Milano 1913) e due pubblicazioni commemorative (Per Antonio Fogazzaro, I-II, Vicenza 1913-1914), seguitando poi per tutta la vita a raccoglieme scritti e documenti per un progetto di edizione.